Il rito del tè pomeridiano
L’appuntamento per il tè pomeridiano richiama un certo fascino particolare; anche se da noi non è un rito abituale di famiglia come in Inghilterra o con una vera e propria cerimonia come in Giappone. Parte del suo fascino deriva anche dal fatto di potersi concedere un pomeriggio tranquillo e rilassato in compagnia degli amici, possibilità che un tempo era riservata prettamente ai salotti della nobiltà e alta borghesia.
Perché non gustarselo allora anche oggi, magari nel fine settimana a casa propria? Si tratta infatti di un evento conviviale piuttosto semplice da preparare, meno impegnativo di una cena o di un pranzo, rappresenta un’occasione perfetta per ritagliarsi un piacevole pomeriggio in compagnia delle amiche. Ecco allora alcuni suggerimenti per la sua realizzazione:
1. Invito: Non occorrono inviti formali, in questo caso una telefonata o una mail vanno benissimo, purché fatti per tempo dando modo agli invitati di organizzarsi. Tendelzialmente dovrebbe essere riservato a un circolo ristretto di persone (e non a una folla oceanica).
2. Luogo e ora: Il tè può essere servito in salotto o nelle belle giornate in giardino. L’orario di arrivo è da considerare tra le 16.30 e le 17.00, infatti a quest’ora andrà servito il te’ anche se qualcuno dovesse tardare. Si tratta di un evento di durata piuttosto breve, può infatti prolungarsi al massino sino alle 19.00.
3. Mise en place: L’apparecchiatura dovrebbe prevedere tovaglia e tovaglioli coordinati, possibilmente in lino. Per ciascun ospite si prevedano una tazza da tè con piattino e cucchiaino posizionato sulla destra. Un piattino da dessert con tovagliolo posto a sinistra e forchettina da dessert a destra. In tavola presentate sempre qualche fettina di limone e il latte da aggiungere a parte secondo le preferenze dei vostri ospiti. Lo stesso vale per lo zucchero, meglio ancora se avrete anche quello di canna.
4. Servizio: La teiera, meglio se in porcellana o terracotta, andrebbe riempita con acqua calda del rubinetto e poi svuotata, in modo da non essere fredda quando la riempirete con l’acqua del tè calda. Inoltre, l’acqua del tè dovrebbe essere tolta dal fuoco non appena compaiono le prime bollicine. Nelle calde giornate estive potrete invece optare per il tè freddo. Infine il tè andrebbe servito in foglie con l’apposito infunsore e non in bustine. Questo per rispettare la tradizione poichè una volta le bustine non erano di buona qualità.
5. Accompagnamento: Per tradizione il tè può essere accompagnato sia dal dolce che dal salato. Potrete dunque prevedere a vostra scelta di servire prima il salato (tramezzini, vol-au-vent…) per poi passare al dolce. L’importante è che si tratti sempre di piccole porzioni (finger food). Oppure servite direttamente un accompagnamento dolce: biscotti al burro, piccola pasticceria, scones con crème fraîche e marmellata o torte casalinghe (tra quest’ultime potete provare la crostata tradizionale)
6. Ospiti: Confermate sempre la vostra presenza per tempo. Oltre alla puntualità, visto che per le 17.00 il tè sarà servito, è buona norma non portare torte o altri dolcetti per non mancare di riguardo alla padrona di casa che avrà già provveduto a organizzarsi. Piuttosto è sempre cortese inviare un mazzo di fiori il giorno seguente o inviare un messaggio di ringraziamento.
7. Piccole accortezze: Il tè va bevuto tenendo la tazza con la mano destra e con l’altra il piattino. Prendete sempre i pasticcini insieme alla loro cartina sottostante. I biscotti non vanno inzuppati nel tè e naturalmente non sorseggiatelo in maniera rumorosa.